mercoledì 12 settembre 2012

I RAGAZZI CALABRESI DELLA GIOVANE ITALIA


LUCA GARRITANO

Nato a Cosenza l'11 febbraio 1994. Altezza 1.73. Piede naturale: destro. Ruolo : trequartista.

Caratteristiche tecniche -  Giocatore di straordinaria fantasia e qualità. Grazie a capacità tecniche indiscutibili, gli riescono giocate geniali che lo rendono decisivo sia se deve finalizzare lui l'azione, sia se deve mandare in gol un compagno.Non a caso segna anche parecchio. Non ha un gran fisico , ma è rapido, furbo ed intelligente tatticamente. Il suo ruolo ideale è da trequartista ma anche quando è stato utilizzato come attaccante esterno ha dimostrato di saper interpretare bene il ruolo, denotando anche spirito di sacrificio.

Deve migliorare - Il colpo di testa non è la sua specialità, può migliorare anche sull'allungo in velocità. Fisicamente deve ancora irrobustirsi: è un peso leggero, anche se non gli impedisce di fare la differenza.

Note personali - Inizia nella Real Cosenza, finchè a 12 anni viene chiamato dall'Inter per un torneo. Entra così in orbita Inter che a 14 anni, quando possono essere tesserati i fuori regione, decide di portarlo a Milano. In neazzurro al primo anno vince lo scudetto con i giovanissimi nazionali dando un contributo fondamentale al titolo segnando 5 gol solo nelle fasi finali. L'anno successivo inizia cin gli allievi regionali, ma viene portato negli allievi nazionali con cui esordisce segnando al Pergocrema. Nel 2010-2011 negli allievi nazionali vince il torneo di Arco earriva alla final eight, chiude la stagione da capocannoniere della squadra alla pari di Monachello con 14 gol, segnando una rete nel derby vinto 3-1 con il  Milan. Va anche una volta in panchina con la Primavera, contro il Cagliari. A giugno entra nella trattativa per riscattare Nagatomo e viene ceduto in comproprietà al Cesena con una valutazione di 800 mila euro, ma resta all'Inter anche nella stagione successiva. In nazionale viene convocato per uno stage a settembre 2009 e per il torneo di Natale, poi nell'Aprile 2010 per il "Torneo delle nazioni" con l'under 16 e a giugno per il torneo "Bannikov" in Ucrania. A fine agosto partecipa ad uno stage alla Borghesiana con lUnder 17. Luca oltre al calcio segue l'NBA (tifa Miami e Los Angeles) e il tennis (tifa Nadal). Tifoso interista il suo idolo è Messi:

2011-2012 - E' una stagione memorabile, si divide tra Primavera e Berretti e alla fine vince due scudetti, mettendo la sua firma in entrambe le finali. Gioca soprattutto con la Berretti, risultando alla fine il capocannoniere della squadra con 12 gol, firmando anche la finale di ritorno vinto 4-3 in cadsa dell'Atalanta il girno dello scudetto. Dopo 20 giornio vince anche lo scudetto con la Primavera: gioca da titolare il derby di semifinale con il Milan e poi contribuisce al successo in finale per 3-2 sulla Lazio realizzando il secondo gol con un pallonetto di testa dopo aver preso il posto dell'infortunato Bessa in avvio di partita. Sempre in primavera aveva gia segnato una volta , al Chievo in coppa Italia. Arrivano le soddisfazioni anche in azzurro, viene convocato diverse volte nell'under 18, a gennaio nel "Memorial Granatkin"a San Pietroburgo va a segno contro l'Ucraina e nella finale vinta contro la Finlandia.

Chi ci ricorda - Wesley Sneijder