martedì 7 giugno 2011

giovanissimi-fase interregionale

Altalena di gol ed emozioni
ASSOPOTENZA-REAL COSENZA 5-5

In vantaggio per 3-2 a fine primo tempo , la Real subisce nella ripresa il 3-5, negli ultimi minuti grande reazione della squadra di Carbone che riesce a pareggiare.

Cronaca: Rifreddo (PZ) 1.150 metri s.l.m. ospita la seconda giornata della fase interregionale della categoria Giovanissimi. Assopotenza e Real Cosenza si affrontano per il passaggio alla fase finale di Chianciano. Tribune gremite di spettatori; parenti, famiglie, amici e sostenitori delle squadre. La gara comincia forte, il Real Cosenza inizia a spingere sulla fascia sinistra e sembra poter affrontare bene la compagine di casa. Alla prima azione in avanti dell'Assopotenza, però, arriva il gol per la squadra di casa, colpo di testa da fuori area, pallonetto, Carbone è fuori dei pali, in una posizione sbagliata. I ragazzi di mister Carbone non si scoraggiano e continuano a giocare, arrivano al pareggio, quasi subito, con un bel gol di Tarantino che di sinistro insacca alla destra del portiere di casa. Passano cinque minuti e il Real passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con De Rose di testa. Al 20' circa, punizione dal vertice destro per l'assopotenza, in area manca Rizzo scontratosi con un avversario è momentaneamente fuori per le cure del caso. Palla in area di rigore, spizzicata e gol, con Carbone A. non esente da colpe. Siamo sul 2 a 2 e si va avanti. Al 29' bella azione da sinistra del Real Cosenza, palla in area per Carbone M. che si avvita a di testa spiazza il portiere; Real ancora in vantaggio. Con un minuto di recupero si chiude il primo tempo con il risultato di 3 a 2 per la squadra ospite. Si apre il secondo tempo, il Real ha l'occasione di chiudere la partita, infatti, Filippo anticipa di testa il portiere che disperatamente abbandona la linea di porta, sembra fatta, la palla lo scavalca ma incredibilmente, rimbalzando stranamente, llambisce il palo sinistro, tra l'incredulità di giocatori e mister. Dopo questo momento qualcosa cambia, l'Assopotenza si porta in pareggio sul 3 a 3 grazie ad una clamorosa papera di Carbone che si lascia scappare la palla dalle mani. I ragazzi di Carbone accusano il colpo, le gambe si afflosciano, la mente si offusca e la squadra di casa, ormai galvanizzata dal risultato, si porta prima sul 4 a 3 con una dormita dell'intera retroguardia ospite, e poi sul 5 a 3 con un tiro all'incrocio dei pali. A dieci minuti dal termine sembra fatta per l'assopotenza. Mister Carbone prova ad inventare qualcosa, richiama De Rose in panchina, anche perchè il difensore è malconcio per un colpo alla caviglia, lascia la difesa a tre e inserisce un attaccante, Perrotta, proprio il nuovo entrato, inventa il passaggio filtrante per Spagnuolo che accorcia le distanze. Manca meno di un minuto, punizione dal vertice destro per il Real Cosenza, si incarica per la battuta Spagnuolo, palla in area dove arriva Iaccino che di testa insacca per il 5 a 5. Finisce con questo risultato che lascia il Real Cosenza in corsa per la fase finale e condanna l'Assopotenza. A fine partita Mister Carbone dichiara: "è andata bene, è stata una partita strana, si poteva vincere visto il primo tempo ma abbiamo rischiato di perdere. Sono successe cose strane e mi riferisco al mio reparto arretrato, che di solito non succedono, i miei difensori si sono distinti nell'intero campionato e soprattutto nelle gare regionali, senza prendere gol, oggi il nostro portiere è stato in giornata no e tutta la difesa non ha funzionato. La colpa, nel calcio, non è mai di una sola persona o di un solo reparto, in effetti, in fase di non possesso, la squadra non mi è piaciuta sia il reparto di centrocampo, sia il reparto di attacco non hanno aiutato abbastanza. Però devo al tempo stesso elogiare i miei ragazzi perchè non era facile rimontare, hanno saputo reagire fino alla fine, hanno dimostrato di poter andare avanti per la finale nazionale. Questa reazione, infatti, mi fa vedere il bicchiere non mezzo pieno ma quasi pieno per la partitissima di domenica prossima contro la Città di Trapani, il morale dei ragazzi è alto, ci proveremo. Ancora una volta vorrei elogiare i quattro esordienti classe 98 che ho dovuto portare per la squalifica di Pecora ed infortuni. I ragazzi si sono comportati egregiamente, tre dei quali hanno preso parte, senza nessun tipo di problemi legati all'età e mi riferisco ad Arcuri, Minardi e Cipolla che sono subentrati nel corso della gara, bravi".