lunedì 13 giugno 2011

Giovanissimi fase interregionale

 Sfortunata prestazione dei cosentini
REAL COSENZA-CITTA' DI TRAPANI 0-0 

La traversa blocca la Real

Real Cosenza: Carbone A., Pecora, Rizzo, Panza (Minardi), De Rose, Iaccino, Arturi (Perrotta), Tarantino, Filippo, Spagnuolo, Carbone M. In panchina: Reda, Tarassov, Morrone, Arcuri, Cipolla.
All. Pierpaolo Carbone

Città di Trapani: Bucaria, Rodriquenz, Graziano, Giurlanda, Guarano, Licata, Marcantonio, Savona, Colomba, Toscano, Cortis.
All. Michele Cortis.

Cronaca: Alle 15,30 di domenica 12 giugno 2011 è tutto pronto al Centro Sportivo Real Cosenza, che di fatto ha presentato la partitissima tra la squadra locale e il Città di Trapani, che dava l'accesso alla fasi nazionali di categoria. La gara inizia con i padroni di casa, consapevoli di dover vincere a tutti i costi, che spingono per sbloccara il risultato. Al 5' bella discesa, sulla sinistra di Tarantino, palla sul primo palo dove Filippo di sinistro sfiora la marcatura. Al 10' è Filippo, per i locali, che in pressing guadagna la palla, siamo in area di rigore, spinta alle spalle, l'arbitro sorvola. Unica affacciata per il Città di Trapani, una punizione calciata da centrocampo con palla deviata da Carbone. Per il resto il primo tempo scivola tra un certo equilibrio. La seconda parte della partita offre molto di più, la squadra di Carbone aumenta il volume di gioco e costringe gli avversari a difendere il risultato di pareggio. Quattro le occasioni nitide per i locali, la prima, con Carbone M. che riceve palla sulla tre quarti, dribling e controdribling, salta uno, due, tre avversari, dal limite dell'area calcia benissimo e forte; portiere battuto, la palla sbatte sotto la traversa, sembra sia entrate, dagli spalti si esulta ma l'arbitro lascia continuare. Su angolo battuto da Filippo, è De Rose che di testa sfiora il gol. Da sinistra, tocca a Tarantino che si invola in area ma calcia di poco a lato. Dalla destra Carbone M. si beve l'avversario di turno, dal fondo palla a Tarantino che da buona posizione tira a lato. Ancora Carbone M., percussione in area, tiro incrociato da destra, bella parata di Bucaria che devia, accorrono sulla palla sia Tarantino che Pecora ma incredibilmente nessuno dei due riesce a colpire la palla con porta assolutamente vuota. Un'occasione per il Città di Trapani, angolo, colpo di testa di Colomba, con palla che esce di poco sulla traversa. L'arbitro concede solo tre minuti di recupero, sembrano pochi, le sostituzioni ci sono state, il gioco, a causa degli infortuni è stato più volte bloccato. La sqadra di Carbone non ce l'ha fatta. Eppure, ha dimostrato di essere competitiva e comunque più forte degli avversari, le occasioni da rete ci sono state, solo la fortuna ha abbandonato i ragazzi di Carbone. Il calcio però è questo. Anche il tecnico della Città di Trapani ammette la superiorità del Real Cosenza, dichiarando, sportivamente, che la squadra di casa avrebbe meritato di vincere. Magra consolazione per Carbone che comunque, nulla ha da rimproverare sia a se stesso che ai suoi ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano. Peccato il Real Cosenza abbandona il sogno della finale nazionale.