GIRONE 4
1ª giornata – 27 marzo
Trentino Alto Adige - Calabria 0-2
Marche - Campania 2-0
Riposa: Sicilia
2ª giornata – 28 marzo
Calabria-Sicilia 0-3 (25' pt Gaglio, 7' st Licata, 44' st Arena)
Trentino A.A.-Marche 2-2
Riposa: Campania
Classifica:
Marche 4, Calabria e Sicilia* 3, Trentino Alto Adige 1, Campania* 0
*una gara in meno
SICILIA - CALABRIA 3-0
SICILIA (4-3-3): Scordino; Puglisi, Caputo, Di Biasi, Di Maggio; Rinaudo (26’ st Francolino), Costanzo, Gaglio (31’ st Morici); Arena, Calì (21’ st Schiavone), Licata (38’ st Scordino).
A disp. Bonito, Capraro, Fragapane, Li Greci, Papania.
All. Aiello.
CALABRIA (4-4-1-1): Pellegrino (1’ st Bevacqua); Calefato (29’ st De Marco), Certomà, Sorgiovanni, Caffarelli; Bellissimo (33’ pt Fabrizio), Fabio, Cammarere (29’ st Gabriele), Pansera (23’ st Scarcelli); Blaconà (35’ pt Piccolo); Lombardo (18’ st Caffarelli).
A disp. Alagna, Spina.
All. Mesiti.
ARBITRO: Di Bella di Biella.
MARCATORI: pt 25’ Gaglio; st 7’ Licata, 44’ Arena.
Romagnano (NO) - Rispettati i pronostici, la Sicilia conferma l’ottima fama con cui si è presentata al Torneo delle Regioni e regola con un secco 3-0 una Calabria poco pericolosa in avanti. L’andazzo della gara si capisce già dalle prime battute, in cui la Sicilia si rende subito pericolosa con un’azione corale del proprio tridente, Arena mette al centro dalla sinistra, Pellegrino esce ad anticipare Calì ma la palla finisce sui piedi di Licata che da due passi sciupa tutto calciando sul fondo a porta vuota. Il portiere calabrese si supera pochi minuti dopo deviando d’istinto un bellissimo colpo di testa in tuffo di Arena da poco meno di un paio di metri. Niente da fare, però, quando Gaglio decide di esplodere una cannonata da trenta metri, la palla si infila sotto il sette e a nulla serve il tentativo di intervento del portiere calabrese.Nel recupero ci prova anche Calì, ma ancora una volta Pellegrino (che uscirà per infortunio nell’intervallo) ci mette una pezza. Stesso copione per la ripresa, la Sicilia si dimostra superiore ai giallorossi e trova immediatamente il raddoppio con Licata, che raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e supera con un pallonetto il neo entrato Becacqua, sorpreso fuori dai pali. Nello score dei siciliani anche una conclusione di poco a lato dello stesso Licata su uscita di Bevacqua, che si supera qualche istante dopo su Schiavone. La Calabria alleggerisce la pressione con qualche incursione offensiva ma senza creare problemi a Scordino e nel recupero subisce la terza rete, firmata da Arena che batte Bevacqua in uscita. Diventa ora decisiva l'incontro con la capolista Marche, un ulteriore passo falso, comprometterebbe definitivamente la qualificazione.
CATEGORIA GIOVANISSIMI
GIRONE 4
1ª giornata 27 marzo
Trentino Alto Adige – Calabria 0-1 (Marino)
Marche – Campania 2-2
Riposa: Sicilia
2ª giornata 28 marzo
Calabria-Sicilia 0-0
Trentino A.A.-Marche 1-4
Riposa: Campania
Classifica:
Calabria e Marche 4, Sicilia 1*, Campania 1*, Trentino Alto Adige 0
*una gara in meno
CALABRIA - SICILIA 0-0
SICILIA (4-3-1-2): Lo Nardo; Guercio, Guzzardi, Acquaviva, Tedesco; Mozzicato, Carbonaro, Aprile; Di Mariano; Bonanno (34’ st Saraceno), Hraiech.
A disp. Bilello, D’Amico, Gennarini, Pizzolato, Sardo, Siciliano, Sorrentino, Spinelli.
All. Rizzo.
CALABRIA (4-4-1-1): Parisi; Mastronardi, Cosoleto, Scali, Arena; Romeo (15’ st Vallone), Gazzetta, Lucà (17’st Nanci), Ferraro; Grisolla, Marino.
A disp. Benincasa, Cirillo, Crupi, Fioretti, Gatto, Cheret, Talotta. All. De Sensi.
ARBITRO: Piana di Biella.
Romagnano (NO) - Un tempo ed un punto a testa tra Calabria e Sicilia. Meglio i siciliani nel primo tempo, pericolosi in avanti ma poco precisi al tiro, e ripresa di marca calabrese, con la squadra di Rizzo che non riesce più a tenere gli stessi ritmi della prima frazione e solo nel finale prova a trovare la rete che vale i primi tre punti del girone. La prima occasione è costruita dai siciliani, che vanno in rete con Guercio che devia di testa la punizione proveniente dalla destra calciata da Bonanno, bella la deviazione aerea del difensore ma l’arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco e invalida la rete. La Calabria risponde con il calcio piazzato calciato da una ventina di metri di Gazzetta ma la parabola, buona per la mira, non è abbastanza potente per impensierire il portiere giallorosso Lo Nardo. Nei siciliani si fa notare Di Mariano che, giocando a ridosso delle punte, mette in difficoltà una difesa calabrese un po’ in affanno e nervosa, soprattutto sugli esterni. La squadra di De Sensi si difende con ordine ma ogni tanto rischia, Parisi è bravissimo a deviare in angolo la punizione da posizione laterale calciata da Guercio. In chiusura di frazione ci prova anche Mozzicato, ma la sua deviazione aerea si spegne sul fondo lasciando le squadre ancora a secco di gol all’intervallo. Nella ripresa scende in campo un’altra Calabria, i neroverdi mostrano maggiore intensità e grinta rispetto al primo tempo e si fanno vedere dalle parti di Lo Nardo con la conclusione dalla distanza di Ferraro, che nella seconda frazione avanza il proprio campo di gioco. Negli ultimi minuti, però, torna a rendersi pericolosa la Sicilia che si affida alle conclusioni di Di Mariano per sbloccare la situazione. Il numero otto, però, prima gira a fil di palo un cross proveniente dalla destra, poi non trova lo specchio della porta dal limite, lasciando in bianco il tabellino dei marcatori. Prossimo incontro determinante contro le Marche, chi vince ha molte possibilità di staccare il biglietto per le semifinali. Mister De Sensi spera di recuperare Gatto, che nella partita inaugurale ha accusato un risentimento inquinale, al suo posto contro la Sicilia ha giocato Lucà.