domenica 28 marzo 2010

allievi regionali 23^ giornata

PRO COSENZA-REAL COSENZA 1-1

Resiste la capolista rigore fallito dalla Pro Cosenza nel recupero

N. S. Pro Cosenza: Principe(7), Palermo(8), Cello(8), Acciardi(7), Gabriele(7), Gagliardi U.(7,5), Chiodo(Cap.)(7), Zicaro(8), Garrubba(7), Germano(7), Mancuso(7).
A disp.: Perri, Convertini, Ragusa(7), Bartucci, Costabile(7), Gagliardi G.(7), Novello.
All. : Michele Venuto

Real Cosenza: Marchese(9), Filidoro(6,5), Siciliano(Cap.)(7), Brecchi(6,5), Crocco(6,5), De Cicco(6,5), Sesti(6,5), Romano(6,5), Marotta(6,5), Fiumara(7,5), Crispino(6,5).
A disp.: Faita, Mazzei(6), Tripicchio, Le Piane, Morelli, Tommaselli, Smeriglio.
All. : Piero Ferraro.

Arbitro:
Sig. Sciammarella di Paola (7,5).

Marcatori:
19’ p.t. Fiumara (R. Cs), 3’s.t. Chiodo(Pro Cs).

Cronaca:
Termina in parità dopo una partita tanto bella quanto incredibile la sfida tra le prime della classe. La squadra di casa inizia con ritmi altissimi e nei primi 15 minuti mette alle corde gli ospiti producendo tre nitide palle gol: al 4’ Zicaro dall’interno dell’area di rigore scheggia il palo a portiere battuto, al 9’ Mancuso scende sulla sinistra ed effettua un cross teso sul secondo palo per Germano che quasi sulla linea di porta viene anticipato in scivolata da Siciliano ed al 15’ Chiodo sfiora il palo su punizione dal limite. Al 19’ inaspettatamente la Real Cosenza passa in vantaggio con una punizione da metà campo su cui in maniera fortuita Marotta con la schiena libera al tiro Fiumara che trafigge l’incolpevole Principe. La Pro Cosenza non si scompone e continua a giocare su ritmi sostenuti ed al 24’ potrebbe pareggiare su cross di Chiodo ma Zicaro dapprima coglie il palo interno di testa e sulla ribattuta sfiora la traversa a colpo sicuro; al 31’ ancora Chiodo crossa dalla destra ma Gabriele e Cello non riescono a correggere in rete a non più di due metri dalla porta ed al 37’ Germano liberato davanti al portiere da Garrubba tentenna troppo al momento del tiro e consente a Siciliano di ribattere la facile conclusione. L’inizio del secondo tempo della Pro Cosenza è veemente e già al 3’ arriva il pareggio grazie a Chiodo che corregge in rete una mischia in area seguente ad un cross dalla sinistra. La ristabilita parità non frena l’impeto dei ragazzi di casa che continuano a spingere forte sull’acceleratore riuscendo a produrre un incredibile numero di palle gol: al 9’ Zicaro di testa alza d’un soffio sulla traversa un cross di Mancuso, al 16’ Gabriele si vede respingere sulla linea di porta a portiere battuto un tiro di destro, al 22’ Zicaro ancora di testa indirizza all’incrocio dei pali l’ennesimo cross di Mancuso ma Marchese è strepitoso e para l’impossibile e al 29’ Gabriele ad un passo dalla porta non riesce a spingere in rete un cross dalla destra di Chiodo. Al 35’ la Real Cosenza conclude in porta con il bravo Fiumara ed una deviazione con la schiena di Acciardi per poco non beffa Principe il quale è veloce nel cambiare direzione e blocca il pallone. Il finale di gara è un assedio dei padroni di casa che provano in tutti i modi a siglare la rete della vittoria ed al 38’ Costabile dal limite vede spegnersi sul fondo d’un soffio la sua conclusione al volo su respinta della difesa ed allo scadere capita la più ghiotta delle occasioni: Cello in una delle sue numerose percussioni sulla fascia sinistra appena entrato in area viene falciato duramente e l’arbitro decreta il rigore. Purtroppo per la battuta dello stesso bisogna aspettare circa 5 minuti, tempo necessario per trasportare fuori dal campo Cello e dopo una snervante attesa Marchese compie l’ultimo prodigio di giornata togliendo dall’angolino basso la palla calciata da Gabriele, con l’arbitro che decreta la fine delle ostilità. A fine gara gli ospiti corrono dal loro portierone mentre i ragazzi di casa abbracciano calorosamente il compagno in lacrime e si schierano in mezzo al campo attendendo gli ospiti per il cosiddetto terzo tempo chiudendo una gara magnifica con un gesto di straordinaria sportività. Tra gli ospiti eccezionale prova del portiere Marchese e del bravissimo Fiumara, mentre tra i ragazzi di casa encomiabile prova dei due terzini Palermo e Cello autentiche spine nel fianco della difesa ospite con le loro incursioni dalla linea difensiva.